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Eccolo qui.
Noi, un nucleo di sovversivi e cospiratori, giovani e meno giovani, in vista del crack delle borse mondiali e della fine del capitalismo, ci stiamo attrezzando: ed è per questo che abbiamo dato alle stampe questo libro – “il vento del Meriggio” – un manuale sulla sovversione sociale nel meridione, un piccolo contributo di analisi sulla necessità, le forme e le dinamiche delle ribellioni sociali che hanno scosso i nostri territori meridionali in questi ultimi anni.
Un libro che parla delle lotte di un sud che non china la testa dinanzi alle prepotenze e all’arroganza del potere e dei potenti, ma che anzi ricostruisce una trama di lotte, di relazioni sociali, di illegalità che diventano terreno di riappropriazione dei territori e di sottrazione degli stessi al controllo dello Stato.
Il libro raccoglie interventi di attivisti dei movimenti e dei centri sociali meridionali e pone al centro dell’attenzione le lotte in difesa del territorio, le condizioni disumane del regime carcerario del 41 Bis, le insorgenze diffuse contro il dominio soffocante dello stato e del mercato.
Consigliamo a tutti la lettura, tranne a questurini e magistrati.
INTRODUZIONE
Negli ultimi anni, dal Sud Italia riaffiora un fenomeno antico: le città rurali diventano soggetti politici capaci di decidere al di fuori e contro l’autorità costituita. Attingendo la propria potenza da comportamenti di massa pubblicamente illegali, si riappropriano dei territori e li sottraggono al controllo dello Stato. Si tratta di una profonda sovversione delle categorie della politica moderna. La rivalsa dei luoghi, lungi dal proporsi come guerra civile, si svolge piuttosto nella forma dell’insurrezione di massa che paralizza l’apparato del dominio statale semplicemente ponendolo in contatto con il corpo dei cittadini attivi. Sono le stesse forme della sovversione che abbiamo visto all’opera nei paesi dell’ex blocco dell’Est. Ma ricordano anche le insurrezioni meridionali dell’Ottocento, quelle «insorgenze di massa banditesche» contro i francesi prima e i piemontesi poi. Scanzano, Cosenza, Acerra, Serre… nell’immaginario dei giovani meridionali sono nomi che rievocano esperienze comuni di difesa e risarcimento dei luoghi dalle offese e le ferite che la modernizzazione ha inflitto loro.
L’indice
– Vento meridiano, a mo’ d’introduzione. Franco Piperno
– Il sud e la paranoia repressiva, ovvero la perpetua emergenza. Adalgiso Amendola
– L’altra comunità ovvero la comunità dell’altro. Franca Maltese
– Per vedere occorre prima chiudere gli occhi. Massimo Ciglio
– Paralipomeni alla tragedia meridiana. Elisabetta Della Corte
– Emergenza rifiuti: primum agire. Oreste Scalzone
– Contro l’emergenza rifiuti in Campania: percorsi di democrazia, conflitto e comunità. Francesco Caruso
– ‘A nuttat’ è passat’. Biopoteri e insorgenze cittadine in Campania. Pietro Sebastianelli
– La rivalsa dei luoghi: dieci tesi per la rinascita del Meridione. Elisabetta Della Corte e Franco Piperno
Franco Piperno (a cura di) Vento del meriggio, Insorgenze meridionali e postmodernità nel Mezzogiorno, pagg. 228, €13, ISBN 88-89969-39-7.
6 commenti so far
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mi piacerebbe comprarlo, ma qui in paese da me non credo lo troverò mai, si può comprare via internet?
Commento di gino a. settembre 16, 2008 @ 11:35 PMe tu e il professore piperno verreste nel mio piccolo comune della lucania a presentarlo?
copertina criptica, titolo enigmatico, libro probabilmente interessante, ma con queste premesse nessuno se lo filerà.
Commento di giovanna di pisa settembre 17, 2008 @ 1:08 amper gino: vai sul sito di DeriveApprodi e ordina lì il libro.
se vuoi organizzare la presentazione del libro, scrivi alla mia mail striker@ecn.org e vediamo di trovare una data per portare anche Piperno, prima però mi dovresti dire DOVE?!? visto che non hai specificato il tuo paese.
ciao
Francesco
Commento di Francesco Caruso settembre 17, 2008 @ 4:17 PMForza Giso!
Commento di Giggino settembre 18, 2008 @ 6:17 PMscalzone, piperno, caruso…wow, un trio di banditi….nel libro c’è la spiegazione di come preparate le molotov?
Commento di dick82 settembre 19, 2008 @ 2:50 PMCiao francè….
Commento di Alessandro Corroppoli settembre 27, 2008 @ 3:51 PMfinalmente ti leggo con sto tuo blog sempre incasinato più ribelle di te….dovrò ordinarlo il libro difficilmente lo troverò in edicola da me.Intanto ti “rubo” la recensione e la post sul mio di blog…Ciao e a presto alessandro.
ps: ha detto italo: prima di prestargli la macchina LAVALA!!!!!!!1